attività legate all’industria marittima internazionale, che si confrontano in occasione di questo appuntamento sui temi più caldi legati a questo settore nella città in cui è concentrato più della metà dell’armamento italiano.
L’organizzatore dell’evento, Francesco Saverio Lauro, avvocato marittimista già presidente dell’Autorità Portuale di Napoli, ha dichiarato:
"L' industria armatoriale si trova oggi a un bivio: da una parte l'elevato costo del petrolio e le nuove norme ambientali richiedono massicci investimenti in nuove tecnologie e design, dall'altra le fonti tradizionali di finanziamento sembrano essersi inaridite, tenuto conto del mercato dei noli che non accenna ad uscire da una crisi che dura da molti anni. Il principale fil rouge che tiene insieme nei nostri due giorni di dibattito è costituito proprio dal confronto tra gli armatori che vedono i raid degli investitori finanziari come un mostro onnivoro e coloro che invece hanno inteso fare i conti con il fenomeno e cavalcarne le opportunità."All’iniziativa, che ha previsto delle sessioni di lavoro e un elenco di interventi molto fitto su temi economici, geopolitici, finanziari, legali e assicurativi, sono intervenuti come relatori e partecipanti alle tavole rotonde alcuni tra i massimi esponenti dell’industria armatoriale, della cantieristica, della finanza, del mondo assicurativo e bancario, oltre ad avvocati, giuristi e arbitri internazionali marittimi provenienti da tutto il mondo.
L’abituale conferenza svoltasi nel giorno 8 è stata inoltre preceduta il giorno 7 da un premiere workshop sul tema delle Eco-ships (econavi), organizzato assieme al Gruppo Giovani Armatori di Confitarma e all’Associazione italiana di Tecnica Navale, con il supporto del costruttore finlandese di motori Wärtsilä.
Tra gli oltre 200 industry leader che sono intervenuti: Emanuele Grimaldi, presidente di Confitarma e amministratore delegato del primo gruppo armatoriale italiano con una flotta di oltre cento navi; John Lyras, membro del board e già presidente delle associazioni degli armatori europei e greci; Jeffrey Pribor, responsabile mondiale degli investimenti marittimi di Jefferies LLC, la principale banca d’investimenti nel settore dello shipping; John Wiik, CEO del Norwegian Hull Club, il più grande assicuratore mondiale; Richard Fulford-Smith, amministratore delegato di RS Platou, una delle più grandi società di brokeraggio.