dell’anno sono state movimentate 16.263.802 tonnellate di merce, con una crescita di 1.508.328 tonnellate, pari al 10,2%, rispetto ai medesimi mesi del 2013. In particolare gli sbarchi sono stati pari a 13,7 milioni di tonnellate (+8,8%), mentre gli imbarchi ammontano a 2,6 milioni tonnellate (+18,2%) e sono arrivate 62 navi in più rispetto al 2013
Le merci secche hanno segnato una crescita del 10,5% (quasi un milione di tonnellate in più), le rinfuse liquide hanno registrato una crescita dell’1,5%, mentre, per le merci unitizzate, quelle in container risultano in calo del 3,5% e per quelle su rotabili continua l’eccellente trend di crescita con un +75,4% (534 mila tonnellate in più). L’incremento in valore assoluto più significativo è per i prodotti metallurgici, passati da 3,13 a 3,73 milioni di tonnellate ed in crescita del 19,0%. I quantitativi più consistenti provengono sempre dai porti di Taranto, Novorossisk (Russia) e Brema (Germania).
In aumento anche i prodotti agricoli passati da 740 mila a oltre 1 milione di tonnellate (+42,1%), grazie ai quantitativi di frumento proveniente perlopiù da USA e Bulgaria, di granoturco importato soprattutto dall’Ucraina, di legno in pellet arrivato da Canada e USA e di sorgo giunto dall’Ucraina e dalla Russia. In lieve crescita le materie prime per le ceramiche, ed in particolare argilla, feldspato e caolino, che, con 92 mila tonnellate in più rispetto ai primi otto mesi del 2013, hanno registrato un incremento pari al 4,2%.
“Come temevamo, però – commenta il Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna, Galliano Di Marco – il trend di crescita del traffico di argilla dall’Ucraina ha subito una frenata in seguito ai disordini in corso nel Paese. Nel mese di agosto, infatti,si è registrata una contrazione delle importazioni di argilla ucraina, in particolare dal porto di Mariupol che è stato oggetto, come sappiamo, di bombardamenti”.Per quanto riguarda i container nel periodo gennaio-agosto si sono registrati 145.564 TEUs, 10.109 TEUs in meno (-6,5%) rispetto al 2013. Il calo più significativo è per i TEUs vuoti, 7.436 in meno (-17,4%); mentre per i pieni risultano 2.673 TEUs in meno (-2,4%). “Nel mese di Agosto – continua Di Marco – il traffico container ha registrato, rispetto allo stesso mese del 2013 un +14,55%. (20.621 TEUs, rispetto alle 18.002 del 2013), ma il dato complessivo del periodo rimane di segno negativo”. Per quanto riguarda i trailer in totale da gennaio ad agosto sono stati movimentati 52.316 trailer contro i 32.529 del 2013, con una crescita del 60,8%.
Occorre dire che nei primi otto mesi sulla linea Ravenna-Catania sono stati movimentati 30.863 trailer rispetto ai 26.072 dello scorso anno, mentre per la linea Ravenna-Brindisi i pezzi registrati sono stati 7.880 contro i 5.848 del 2013. Sulla linea della Grimaldi con la Grecia, inaugurata a gennaio, nei primi otto mesi si sono contati 4.026 pezzi da/per Igoumenitsa e 8.834 da/per Patrasso. “I risultati del traffico dei trailer, le cosiddette Autostrade del Mare, al nostro Terminal T&C – prosegue Di Marco – continuano a dimostrare quanto Ravenna sia strategica per questo tipo di movimentazione.
Certo la posizione geografica del nostro scalo è ideale, ma sono la qualità dei servizi offerti, la loro efficienza e convenienza, a rendere Ravenna competitiva. Si sono fatti molti sforzi per arrivare a questo risultato, a fronte di investimenti davvero esigui, e sono, personalmente, soddisfatto per i nuovi posti di lavoro che si sono creati, oltre 50, e per lo spirito di collaborazione che tutti i soggetti a vario titolo coinvolti, hanno dimostrato.
Si stanno per concludere i lavori urgenti di escavo in avamporto, che è stato possibile ultimare grazie all’utilizzo del mare come cassa di colmata di inestimabile valore. Abbiamo sempre considerato il mare – conclude Di Marco – un elemento importante e prezioso, ma ora si si sta rivelando essere davvero una risorsa imprevista ed imprevedibile. Adesso è tempo di iniziare l’escavo straordinario dentro il Canale e di avviare la procedura degli espropri legata al Progettone”.
In ultimo positivo il risultato per il traffico di nuove auto che, con 17.392 pezzi sbarcati nei primi otto mesi, registra un saldo positivo di 878 pezzi (+5,3%).