controllata dall’italiana Renexia che opera nel campo delle energie rinnovabili, costruirà il più grande parco eolico marino degli Stati Uniti. L’azienda americana si è infatti aggiudicata per 8,7 milioni di dollari la gara per lo sviluppo, la progettazione, la costruzione e la gestione, per una durata di 25 anni, del parco eolico sulla costa ovest degli Stati Uniti.
Il progetto prevede un investimento complessivo di 2,5 miliardi di dollari e rientra nel piano strategico dell'amministrazione Obama per lo sviluppo delle energie rinnovabili. L’esito della gara è un importante risultato che riflette l’orientamento e la fiducia dell'industria italiana verso questa tecnologia e rafforza la scelta degli States verso questa nuova frontiera dell'energia.
"Esserci aggiudicati questa gara -ha sottolineato il presidente di Us Wind Inc., Alfonso Toto- è la dimostrazione che l’Italia, anche in campo internazionale, può competere e vincere sul piano tecnologico e di innovazione con competitors di tutto il mondo". Toto ha assicurato che "l’impegno dell’azienda è progettare e costruire un impianto a basso impatto, efficiente e altamente tecnologico con tempi di realizzazione brevi’".Rilevanti le dimensioni del parco eolico, visto che le due aree marine che ospiteranno le torri sono grandi 80.000 acri, pari a 32.370 ettari, e si trovano proprio al largo dello Stato del Maryland, ma in acque federali. Il progetto, spiega Us Wind, "prevede l'installazione di aerogeneratori, mentre la trasmissione di energia elettrica verrà garantita attraverso una piattaforma di trasformazione offshore che con cavi sottomarini che si collegheranno con la rete elettrica Pim, parte della rete elettrica dello stato del Maryland".
La potenza installata sarà di oltre 500 MW, l’impianto avrà una producibilità annua di 1.824 GWh. Il parco eolico permetterà di portare energia in circa 300.000 abitazioni, sarà distante dalla costa 15 miglia, così da ridurre al minimo anche l’impatto visivo.
Da Washington è arrivata la conferma dalla commissione esaminatrice, il Bureau of Ocean Energy Management Regulation and Enforcement (Boem), della regolarità dell’offerta dopo Due Diligence condotta dal Dipartimento di Giustizia Federale. Mentre il Dipartimento degli Interni Usa aveva già dato comunicazione dell’assegnazione della gara alla Us Wind lo scorso 19 agosto. Us Wind dovrà sviluppare, progettare e realizzare il parco eolico entro il 2020, termine previsto per l’avvio dell’erogazione di energia. Eduardo Cagnazzi