Mediterraneo. Transizioni sostenibili e visioni rovesciate”, che vedrà come ospite d’onore la Repubblica Socialista del Vietnam. “Il SorrentoMeeting si propone come uno spazio di “caos creativo” in cui discutere e confrontarsi al di fuori delle logiche dei “pensieri unici”, sia pure in un’ottica di salvaguardia del rigore scientifico e dei modelli proposti”, spiega Corvino, secondo cui il “nuovo va costruito rimettendo in piedi quanto sin qui rovesciato, sia sul versante economico e finanziario, che su quello culturale, sociale e istituzionale”.
Per il vice presidente dell’Obi, Gaetano Mastellone, il “Vietnam è una delle economie emergenti, un hub ottimale per l’area Asean, comunità formata da 10 paesi del Sud Est Asiatico, che dal 2015 diventerà una delle più grandi zone di libero scambio al mondo. Grazie a un potere d’acquisto crescente, forte dinamicità produttiva, qualificata, flessibile, è sempre più un Paese chiave per aprire nuove opportunità alle pmi italiane che possono offrire tecnologia, qualità e know how”.
Oggi il Vietnam si configura come la quinta economia dopo Indonesia, Singapore, Thailandia e Malesia. Tra i relatori che hanno confermato la loro presenza a Sorrento, figura l’economista James Kenneth Galbraith, ex direttore esecutivo del Congresso degli Stati Uniti d'America e attuale presidente dell’associazione internazionale Economists for Peace and Security. Galbraith aprirà la prima sessione di lavori, che prevede tra gli altri, l’intervento del vice primo ministro della Repubblica Socialista del Vietnam, Nguyen Xuan Phuc.
Eduardo Cagnazzi