dell’incontro, il titolare degli Affari Regionali ha potuto toccare con mano le peculiarità del porto di Gioia Tauro illustrate dall’ing. Grimaldi che ha sottolineato l’importanza dello scalo, primo hub di transhipment a livello nazionale e tra i principali nel circuito internazionale dei traffici nel Mediterraneo.
Dal canto suo, il ministro Lanzetta, nell’apprezzare l’organizzazione dell’infrastruttura, ha posto la sua attenzione sull’importanza dello scalo calabrese per lo sviluppo del Paese e, principalmente, del Mezzogiorno d’Italia:
“Conoscevo, chiaramente, il porto di Gioia Tauro, oggi visitandolo personalmente ho avuto modo di constatarne la sua imponenza e la sua strategicità - ha detto il Ministro – sono convinta che questa realtà portuale vada sostenuta con azioni mirate. Il mio impegno è, certamente, rivolto alla sua valorizzazione in ambito governativo perché nutro la ferma convinzione, pienamente condivisa a livello centrale, del valore della sua missione rivolta allo sviluppo economico non solo della Calabria ma dell’intero Mezzogiorno. Il porto di Gioia Tauro è un elemento fondante per la politica di rilancio del Sud per il quale deve essere considerato un principale punto di riferimento”.
Nel ribadire la rilevanza economica dello scalo, il ministro Lanzetta ha concluso con un pensiero rivolto, anche, al territorio calabrese: “Convinta della sua missione rivolta oltre i confini regionali, toccando interessi nazionali e internazionali, il porto sarà altresì sostenuto perché deve essere messo in condizioni di dare risposte al territorio che lo ospita in termini di occupazione e di sviluppo socio-economico”.
La visita si è conclusa con un incontro ristretto tra il commissario Grimaldi e il ministro Lanzetta che si sono soffermati su varie tematiche relative alla portualità italiana e, quindi, alla riforma di settore in corso. Grimaldi ha, infine, illustrato al Ministro le caratteristiche della Port Authority, da lui guidata, che estende la propria circoscrizione a cinque porti calabresi (Gioia Tauro – Crotone – Corigliano Calabro – Palmi e Villa San Giovanni), impegnati in diversi settori dei trasporti, che si affacciano sia sulla sponda tirrenica che ionica della Calabria.
La visita si è conclusa con un incontro ristretto tra il commissario Grimaldi e il ministro Lanzetta che si sono soffermati su varie tematiche relative alla portualità italiana e, quindi, alla riforma di settore in corso. Grimaldi ha, infine, illustrato al Ministro le caratteristiche della Port Authority, da lui guidata, che estende la propria circoscrizione a cinque porti calabresi (Gioia Tauro – Crotone – Corigliano Calabro – Palmi e Villa San Giovanni), impegnati in diversi settori dei trasporti, che si affacciano sia sulla sponda tirrenica che ionica della Calabria.