Europa, cinque tra l'Asia e il Mediterraneo, tre dal Nord America verso l'Europa del Nord, due dal Nord America al Mediterraneo, quattro dall'Asia al Nord America costa occidentale e due tra l'Asia e il Nord America costa orientale. Inoltre, i servizi dall'Asia al Nord America costa orientale transiterebbero attraverso il Canale di Suez e non il Canale di Panama.
Secondo il CEO di MSC Diego Aponte, il Vessel sharing agreement “aumenterà il numero di porti serviti, fornirà maggiori scali diretti e migliorerà i tempi di transito; inoltre un altro obiettivo è il risparmio di carburante che consentirà di tagliare le emissioni di carbonio di oltre il 20%. I contatti tra le dirigenze delle due compagnie sono costanti per spianare ogni ostacolo all’approvazione del progetto chiamato 2M”.
I dirigenti degli Stati Uniti hanno chiesto alle autorità di regolamentazione di approvare rapidamente questa joint venture in modo da evitare il ritardo del lancio del 2M previsto per gennaio prossimo; la US Federal Mairitme Commissione dispone di 45 giorni di tempo per esaminare la proposta, a meno che non si richiedano ulteriori spiegazioni e informazioni.