entro il 2020 di circa la metà della produzione attuale che porterebbe la quota delle rinnovabili ad oltre il 25% della produzione globale di elettricità.
Iea però lancia un campanello di allarme nell’immediato perché l’aumento di produzione potrebbe rallentare durante l’anno in corso, con il rischio che nel prossimo anno la produzione scenda sotto i livelli necessari per cogliere gli obiettivi fissati per combattere il cambiamento climatico.
Eppure si viene da un anno, quello scorso, che aveva visto una forte crescita della produzione di energia eolica, solare e idrica, raggiungendo il 22% a livello mondiale. Naturalmente l’andamento della prossima produzione dipende dalle future scelte politiche e non dal mercato che è pronto ad assorbire quote di nuova produzione sempre crescenti dalle energie rinnovabili.