risposte da parte dell’armamento al fenomeno della disoccupazione marittima”. “La rottura unilaterale - spiega la Federazione dei Trasporti della Cgil - del tavolo di negoziato da parte delle associazioni di rappresentanza datoriale per il rinnovo del Ccnl, avvenuta lo scorso 2 luglio, ha pesantemente lacerato i rapporti industriali e, a causa del persistente atteggiamento di chiusura da parte delle medesime associazioni, ha creato le condizioni per l’avvio di una perdurante stagione di conflitti di cui non si può prevederne la durata”.
“Nella giornata del 15 settembre nel rispetto della regolamentazione del diritto di sciopero - informa infine la Filt - le navi traghetto e da carico, presenti nei porti nazionali subiranno un ritardo di 24 ore alla partenza e tutti i lavoratori, amministrativi, operai, impiegati delle biglietterie e rimorchiatori portuali si asterranno dal lavoro per 8 ore”.