Dopo Asclepion e Banca Impresa Lazio sono già tre le società del gruppo Sviluppo Lazio che hanno cessato la loro attività. Il percorso porterà alla riduzione delle società regionali che operano nel settore economico: passano da sei a una. “In questi mesi abbiamo rivoluzionato il supporto della Regione
al mondo economico – è il commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto - abbiamo abolito 154 poltrone, ridotto i componenti degli organi di revisione. In questo modo risparmiamo 200 milioni di euro, che a regime diventeranno 400 milioni di euro ogni anno. Grazie a queste risorse potremo ridurre le tasse senza togliere un centesimo allo sviluppo, al sociale e alle famiglie. Ecco il nuovo Lazio, dove cancelliamo gli sprechi e investiamo sui servizi”. “Continua l’opera di profonda riorganizzazione degli strumenti regionali di sostegno alle imprese e al loro accesso al credito che sta portando la Regione Lazio ad avere un’unica società regionale attiva come strumento di attuazione delle politiche economiche: Sviluppo Lazio”- è il commento di Guido Fabiani, assessore alle attività produttive.