Il ruolo dell’Italia nel settore dei trasporti marittimi e - più in generale - intermodali, sta acquisendo sempre più importanza. Inoltre, gli armatori italiani hanno una maggiore
consapevolezza sul tema della riduzione delle emissioni e dispongono di un know-how consolidato sull’utilizzo di carburanti alternativi come il GNL (gas naturale liquefatto). A dimostrazione di ciò, a Castellammare di Stabia (NA), Fincantieri sta producendo un eco-traghetto alimentato a GNL - dotato di motori dual-fuel Wärtsilä - che navigherà presto le acque canadesi.E’ quindi evidente che il mercato italiano ha tutte le potenzialità per diventare competitivo con il resto del Nord Europa, anche nell’ottica di acquisire una maggiore indipendenza dal punto di vista energetico. il GNL infatti offre numerosi vantaggi sia dal punto di vista ambientale sia economico. A questo proposito, è auspicabile che gli armatori italiani possano essere facilitati nell’accesso al GNL, come già accade in altri ambiti, e sfruttarne i benefici.
Allo stesso tempo, l’industria sta affrontando delle sfide che si traducono nella necessità di ridurre i consumi e i costi, aumentando contestualmente l’efficienza delle operazioni. E’ quindi necessario, per un player come Wärtsilä, fornire delle soluzioni specifiche di ottimizzazione delle risorse energetiche a bordo delle navi, offrendo analisi predittive a supporto di armatori e operatori.