annuale se da un lato può apparire come un mero sgravio per le imprese, si traduce concretamente in una forte limitazione per le imprese stesse, le quali non potranno più ricevere la medesima attenzione da parte della Camera di Commercio in termini di attività cogenti circa la puntuale tenuta del Registro delle Imprese, degli Albi, Ruoli ed Elenchi, la cui gestione è attribuita dallo Stato che paradossalmente non trasferisce alcuna risorsa e che quest'oggi stabilisce di ridurre la disponibilità economico-finanziaria. In tal modo viene sostanzialmente scalfito il principio di autonomia della Camera di Commercio, tant'è che pur non gravando sul bilancio dello Stato, è sottoposta ad una forte limitazione. Un danno irreparabile deriverebbe dalla forzata riduzione delle attività sul fronte dell'accesso al credito, dell'accompagnamento ai mercati internazionali, senza trascurare il delicato filone della formazione e dell'aggiornamento professionale di cui le imprese necessitano per fronteggiare la crisi con determinazione. L'auspicio è che vi sia un doveroso ripensamento da parte del Governo nazionale prima ancora di rendere efficace tale norma che creerebbe inevitabilmente danni alle imprese stesse, riducendo il loro livello di competitività a seguito di un calo inevitabile di servizi istituzionali di cui oggi più che mai necessitano”.
Lavora con noi
Isciviti alla newsletter
I più cliccati della settimana
Archivio blog
- ► 2024 (2695)
- ► 2023 (2311)
- ► 2022 (1425)
- ► 2021 (1236)
- ► 2020 (1389)
- ► 2019 (1517)
- ► 2018 (1670)
- ► 2017 (1497)
- ► 2016 (2092)
- ► 2015 (3095)
- ▼ 2014 (3037)
Riduzione del 50% del diritto annuale agli Enti camerali
annuale se da un lato può apparire come un mero sgravio per le imprese, si traduce concretamente in una forte limitazione per le imprese stesse, le quali non potranno più ricevere la medesima attenzione da parte della Camera di Commercio in termini di attività cogenti circa la puntuale tenuta del Registro delle Imprese, degli Albi, Ruoli ed Elenchi, la cui gestione è attribuita dallo Stato che paradossalmente non trasferisce alcuna risorsa e che quest'oggi stabilisce di ridurre la disponibilità economico-finanziaria. In tal modo viene sostanzialmente scalfito il principio di autonomia della Camera di Commercio, tant'è che pur non gravando sul bilancio dello Stato, è sottoposta ad una forte limitazione. Un danno irreparabile deriverebbe dalla forzata riduzione delle attività sul fronte dell'accesso al credito, dell'accompagnamento ai mercati internazionali, senza trascurare il delicato filone della formazione e dell'aggiornamento professionale di cui le imprese necessitano per fronteggiare la crisi con determinazione. L'auspicio è che vi sia un doveroso ripensamento da parte del Governo nazionale prima ancora di rendere efficace tale norma che creerebbe inevitabilmente danni alle imprese stesse, riducendo il loro livello di competitività a seguito di un calo inevitabile di servizi istituzionali di cui oggi più che mai necessitano”.
- Blog Comments
- Facebook Comments
Translate all the news into your language
I più cliccati degli ultimi 30 giorni
-
14 marxo 2025 - Fincantieri e Norwegian Cruise Line hanno celebrato, presso il cantiere di Marghera, la consegna di Norwegian Aqua, la prima...
-
14 marzo 2025 – La BMT di Napoli, che annuncia la fine del lungo inverno, è sempre il palcoscenico preferito da Grimaldi Lines per presentar...
-
14 marzo 2025 – Addetti all’accoglienza, consulenti vendita crociere, animatori, grafici editoriali: sono le figure professionali ricercate ...
-
14 marzo 2025 - Il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio è alla presentazione, presso la Camera di Commercio di Catanzaro, del progett...
-
14 marzo 2025 - Blu Livorno. Biennale del mare e dell’acqua – da mercoledì 14 a sabato 17 maggio 2025 - è l’evento promosso dal Comune di Li...
-
5 marzo 2025 - BLG LOGISTICS e COSCO SHIPPING CAR CARRIERS hanno firmato un accordo di partnership strategica, concluso alla fine del 2024, ...