Michele Marsiglia |
Sono le parole del Presidente della FederPetroli Italia - Michele Marsiglia
dopo la messa in onda del programma.
Continua Marsiglia “Durante la trasmissione sono state fornite informazioni non corrette e che destabilizzano soltanto la pubblica opinione in merito allo sviluppo energetico in Europa ed in particolar modo in Italia. Le tecniche di Fracking citate non sono adoperate nei giacimenti italiani. Ad oggi in Italia abbiamo pozzi che sono stati già perforati e pronti e, si attende solo l'autorizzazione per immettere il gas nella rete nazionale.
Siamo sconcertati che per il Servizio televisivo non siamo stati minimamente interpellati e, come noi, altri attori petroliferi presenti sul territorio italiano. FederPetroli Italia da anni sta promuovendo una politica di trasparenza di cosa è il Petrolio e il Gas in Italia e quali i rischi e vantaggi, ben diversi e lontani dalle trivellazioni negli Stati Uniti, senza confondere e manipolare mediaticamente attraverso lo strumento televisivo l'opinione pubblica. FederPetroli Italia avrebbe fornito, con dati e possibili sopralluoghi sui siti interessati, informazioni circa le tecniche, i fluidi, gli impianti, l'impatto ambientale ed altro di utile conoscenza a chi non è del settore.
L'industria petrolifera nella puntata di Report è stata solo ed esclusivamente criminalizzata e ridicolizzata da terzi. Non ci stiamo ad essere definiti "Criminali". La campagna condotta da Report risulta, a nostra avviso, denigratoria e di puro terrorismo mediatico per allontanare sempre più l'Italia dall'importante capitolo delle risorse energetiche ed il progredire di uno sviluppo che possa portare valore aggiunto all'Italia”.