Luca Sisto |
Nel primo giorno dello Yacht Med Festival si è svolto il Convegno “OSMOSI: un osservatorio per la sicurezza in mare”, a cura dell’Istituto Italiano di Navigazione, dal quale è partito il progetto del primo
censimento a livello nazionale, tutte le attività connesse al delicato tema in oggetto (nelle sue varie declinazioni: safety e security, a terra e a bordo) con l’obiettivo di valutare economicamente impatti normativi e azioni trasversali – in essere ed in divenire – in grado di accrescere la cultura e la gestione applicata della Sicurezza del mondo del mare.La salute dell’uomo e la gestione “sicura” di tutte le sue attività a terra e a bordo costituiscono un patrimonio di conoscenze mai messe a sistema in Italia prima d’ora e, soprattutto, mai censite dal punto di vista economico. Lo scopo del Progetto è quindi duplice: da un lato osservare sistematicamente lo stato dell’arte della sicurezza in ambito marittimo-portuale con l’obiettivo di valorizzare l’apporto economico che l’Amministrazione e ’”industria” della sicurezza forniscono al Paese, dall’altro promuovere soluzioni innovative allo studio o in via di sperimentazione, nell’ottica di salvaguardare la libertà dei traffici, lo sviluppo del turismo e, soprattutto, la salvaguardia della competitività economica del cluster marittimo nazionale.