Prezzo simbolico di un euro per l’ingresso al parco. Il presidente Andrea Rea. “Cento posti di lavoro e rilancio delle fiere” “L’innovazione è l’unica via per creare valore. E’ un processo articolato che si alimenta
con la conoscenza e la curiosità verso l’evoluzione e si fertilizza con la capacità di favorire la contaminazione culturale”. Così scriveva Andrea Rea nel ‘95 nella sua prima monografia. E così parla oggi il professore di Marketing delle Università Bocconi di Milano e Sapienza di Roma che da circa un anno è presidente del Cda della Mostra d’Oltremare Spa: la società di gestione del grande polo fieristico e parco polifunzionale ambientale che, tra poco più di un mese, aprirà i suoi cancelli alla città di Napoli. Un evento atteso da anni. Presidente, qual è la data prevista? “E’ ufficiale: il 10 maggio i cancelli della Mostra d’Oltremare saranno finalmente aperti al pubblico. Che, lungo i suoi viali, circondati da fontane zampillanti, potrà passeggiare, andare in bicicletta, correre o riposare in uno dei polmoni verdi più belli della città di Napoli. Tre saranno i punti di accesso: il primo da viale Marconi e gli altri due, rispettivamente da viale Kennedy e Via Uso di Mare, accanto allo zoo. Il parco sarà aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19 e nei weekend fino alle 24. Il prezzo sarà quello simbolico di un euro, che vuole soprattutto essere un segno di partecipazione e di rispetto per quella che i latini chiamavano la res publica (cosa pubblica).
Un piccolissimo dazio da pagare, che assume un valore etico, per incentivare il rispetto del bene pubblico”. Per i visitatori che prolungheranno l’ingresso fino alle ore serali, ci sarà la possibilità di fermarsi a cena? A che punto è il ristorante della Piscina? “Proprio in questi giorni esce il bando di gara per il ristorante della piscina, che in breve tempo diventerà un punto di ristoro focale della mostra. Che rimane la più grande fiera monumentale del centro sud. L’estate del 2014 vedrà il ritorno di eventi, concerti e spettacoli nonché il ripristino del cinema all’aperto. Innovare vuol dire anche aprirsi al nuovo, al bello e all’arte. Diventeremo così un incubatore di iniziative nuove, e meno nuove, tutte legate all’intrattenimento. Iniziative che fungeranno da volano per tutte quelle aziende che svilupperanno con noi la propria attività. Moltissime sono, in tal senso, le richieste che ci sono pervenute sul nostro sito”.
Tiziana Morgese
(leggi l’intervista completa si PORTO&diporto Aprile 2014)