di Livia, a Pozzuoli, manifestazione di riferimento dell’Italia Meridionale si svolgerà il 9 maggio 2014. Grazie al mecenatismo imprenditoriale della famiglia Carannante, Villa di Livia, sito archeologico e artistico, si è trasformata, nel 2013, in un centro polifunzionale con la vocazione ad ospitare eventi e manifestazioni a carattere culturale. Correva l'anno 38 a. C. quando Livia Drusilla Claudia, dell'antica e potente gens Claudia, sposava in seconde nozze Gaio Giulio Cesare Ottaviano, l'uomo che di lì a dieci anni sarebbe divenuto, col titolo di Augusto, il primo imperatore della storia di Roma. Probabilmente l'unica grande figura femminile che mai ebbe Roma, moglie devota e accorta consigliera del princeps quanto ambiziosa nel favorire la successione imperiale del figlio Tiberio.
Il nome della “Diva Augusta” è associato ad una delle perle del patrimonio archeologico campano, la Villa di Livia, restituita alla luce dopo un decennale lavoro di restauro grazie alla stretta sinergia creatasi tra i proprietari della residenza imperiale, i signori Carannante, imprenditori puteolani che hanno finanziato la messa in opera, e la Sovrintendenza per i Beni Archeologici che ha avallato i lavori.
L’evento napoletano European Opera Days, è l’unico di tutto il Sud Italia a omaggiare una manifestazione di portata internazionale dedicata all'arte che rappresenta il marchio di fabbrica per eccellenza della cultura italiana nel mondo e alla quale parteciperanno i rappresentanti delle maggiori istituzioni musicali del territorio campano: il Regio conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli, il Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino insieme alla sede di Caserta, il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno e il Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento, il Liceo Musicale “A.Galizia” di Nocera Inferiore (SA) in collaborazione con GITAP, Oltrecultura, Giffony Academy, Concerto Giacomo Maggiore e con il contributo del prof. Leonardo Distaso, docente di Estetica dell'Università Federico II.