licenziamenti. La reazione dei sindacati non si è fatta attendere, rigettando la politica degli esuberi della multinazionale, affermando come questa sia riconosciuta come un’azienda sana, che ha prodotto utili e pronta a fare anche significativi investimenti.
Per queste ragioni le organizzazioni sindacali hanno approvato un pacchetto di 20 ore di sciopero, in attesa di aprire una trattativa con i vertici aziendali per discutere sulle prospettive produttive e occupazionali del gruppo.