Come in molte aree del mondo, tra cui l'Asia, il Mediterraneo soffre di una carenza di ormeggi a causa del rapido aumento della domanda. Tuttavia, essendo un Paese in via di sviluppo, con un mercato turistico in crescita e con investimenti esteri diretti, il Montenegro non impone limitazioni al numero degli ormeggi, quali restrizioni e particolari vincoli sulle costruzioni costiere.
Porto Montenegro è, infatti, in procinto di raddoppiare, entro maggio 2015, la capienza del Marina a 460 posti barca, con la possibilità di costruirne fino a 850. Al centro dell'Adriatico, e facilmente raggiungibile con pochi giorni di navigazione da tutto il bacino del Mediterraneo, il Montenegro gode di benefici finanziari in quanto situato al di fuori dell'Unione Europea.
Grazie all’assenza di tasse sui charter di yacht e superyacht, imposte applicate ai servizi nautici pari al 7% e il carburante duty free per imbarcazioni commerciali e private, questo piccolo Stato balcanico sta diventando sempre più una destinazione favorevole agli amanti degli yachting di alto livello.