grado, voluta dall'Assessore al Lavoro e alle Attività Produttive del Comune di Napoli, Enrico Panini. Il progetto coinvolge ben 800 giovani napoletani, quindici scuole dislocate su tutta la città, ed è supportato dall'Autorità Portuale di Napoli, dall'Ufficio Scolastico Regionale della Campania, dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti – Direzione Marittima della Campania, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, dal The International Propeller Clubs, dalla Fondazione Thetys - Museo del Mare, con la collaborazione della Guardia di Finanza, Base navale di Nisida e Capo Miseno.
Il percorso formativo di conoscenza, partito mercoledì 26 marzo, proseguirà fino al mese di maggio dapprima con un intervento divulgativo nelle classi, per poi continuare con visite guidate all'Autorità Portuale, alla Direzione Marittima e al Porto di Napoli, con “l’adozione” da parte degli studenti di un'unità navale. In particolare, saranno individuate delle navi i cui ufficiali di bordo manterranno un contatto costante con gli studenti, in lingua inglese, rispondendo alle loro periodiche e-mail ed aggiornandoli sulla posizione della nave e sugli aspetti di maggiore importanza di carattere sia nautico, sia commerciale, sia logistico.
Il percorso prevede anche la visita del Museo del Mare di Bagnoli e presso il supporto tecnico della base navale di Nisida e Capo Miseno, con visita delle motovedette della Guardia di Finanza. L'iniziativa culminerà in un momento nazionale, il 20 maggio, in occasione della Giornata Europea del Mare con la premiazione delle scuole vincitrici del concorso collegato all'esperienza didattico/formativa.
Dopo le città di Ravenna, Livorno e Trieste, il progetto pilota fa quindi tappa a Napoli per avvicinare i più giovani alle strutture logistiche del Paese con particolare riferimento al trasporto via mare, settore economico sempre più in crescita, e per proporre loro un percorso di formazione-informazione sulle opportunità di lavoro che riserva il mare.