Il porto di Trieste si propone alla Lombardia come hub e partner logistico multimodale, è questa la sintesi dell’interessante incontro organizzato l’attivissimo Propeller Club of Milan il 24 marzo scorso. A snocciolare numeri ed illustrare caratteristiche peculiari dello scalo giuliano i rappresentanti dell’Autorità Portuale, del
Trieste Marine Terminal, di Alpe Adria, dell’Associazione Spedizionieri di Ttrieste.
I lavori coordinati dall’impeccabile Eugenio Muzio, past president del Propeller milanese, che ha accolto gli invitati a nome del presidente Riccardo Fuochi, hanno visto in apertura l’intervento di Walter Sinigaglia Segretario Generale AP di Trieste.
Dopo una presentazione generale delle strutture portuali e dei piani di sviluppo dei terminal che vedranno allungarsi verso il mare gli spazi operativi, Sinigallia ha illustrato gli eccezionali dati di traffico 2012/2013: movimento container +11,49%, settore petrolifero +18,07%, movimento passeggeri +49,74%, veicoli su navi Ferry e RoRo +45,26% per un totale di 2.402 approdi con il +5,63%.
Numeri senza dubbio eccezionali confronto all’andamento negli altri scali italiani, per il 2013 Trieste è stato il primo porto italiano per merci movimentate inclusi i prodotti petroliferi. Antonio Guerrieri, AD di Alpe Adria, ha posto in evidenza il grande lavoro di connessioni ferroviarie grazie ad un infrastruttura articolata ed efficiente che garantisce 8 tratte verso l’Austria (oltre 35 treni/settimana), 3 sulla Germania (oltre 10 treni/settimana), la Repubblica Ceca (con due treni), il Lussenburgo (3 teni/settimana).
Ovviamente maggiore attenzione è stata dedicata ai collegamenti per Milano, Padova, Bari, Bologna, Modena sottolineando il miglioramento delle frequenze su Padova e Milano. La forte azione commerciale promossa verso la Lombardia trova il suo cardine nell’offerta su questa tratta della massima misura europea (quattro metri) per la sagoma trasportabile in riferimento ai semirimorchi. Anche per Alpe Adria numeri di tutto riguardo: superati i 3500 treni/anno per 35,4 milioni di tonnellate trasportate con un +14% sull’anno precedente.
Mdc