Chirurgia Plastica Estetica (Aicpe), equivalente italiano dell'Asaps - Nel 2011 e nel 2012 in Italia, secondo i dati raccolti da Aicpe tramite un sondaggio tra i chirurghi plastici italiani, abbiamo registrato un segno negativo per quanto riguarda gli interventi di chirurgia, mentre la medicina estetica è sempre risultata in crescita. Il 2013 è andato meglio dei due anni precedenti, anche se non ai livelli americani. Ad aumentare è soprattutto la medicina estetica, che ha costi più accessibili: la gente non rinuncia a curarsi e, pur di farlo, si orienta verso trattamenti meno costosi.
Il settore però è maturo e, non appena la situazione economica generale sarà migliorata, crediamo che quello della chirurgia plastica sarà uno dei settori in più forte crescita». In attesa dei dati ufficiali italiani, raccolti da Aicpe a partire dal 2011 e in elaborazione per quanto riguarda il 2013, i segnali che arrivano dagli USA sembrano dunque positivi:
«Gli Stati Uniti sono il primo paese al mondo per interventi di chirurgia plastica ed è naturale che siano guardati con attenzione da tutto il mondo - afferma il segretario Aicpe - Tra i motivi c'è senza dubbio la ripresa dell'economia, che spinge le persone a investire su stesse, sul proprio aspetto e, più in generale, sul benessere. Ci sono anche motivazioni più tecniche, che riguardano metodiche sempre più avanzate, in grado di dare risultati più performanti e naturali. Il ventaglio di proposte in campo estetico si va sempre più allargando, con tecniche mini invasive che attraggono sempre più persone».