subito i cantieri della riqualificazione energetica e antisimica. I punti salienti del documento sono l’esclusione dal Patto di Stabilità degli interventi di riqualificazione energetica e antisismica del patrimonio edilizio pubblico; un fondo nazionale di garanzia presso la Cassa depositi e prestiti per favorire l’accesso al credito da parte dei proprietari, enti pubblici o privati; snellire le procedure.
Queste azioni concordanti potranno favorire innovazione e qualità degli interventi in tema di politiche urbane che da troppo tempo sono state escluse da qualsiasi investimento o programma di interventi.