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Progetto Ue per l’uso marittimo del gas naturale liquefatto
Diffondere il gas naturale liquefatto per abbassare le emissioni inquinanti generate dal trasporto marittimo: è la mission del progetto “Costa”, che ha nella Regione Liguria uno dei principali soggetti coinvolti, cofinanziato dalla Comunità Europea per il 50%, per diffondere nel Mare Nostrum l’uso del Gnl quale combustibile alternativo ai derivati del petrolio. Partito due anni fa il progetto vede coinvolti quattro paesi membri Ue, Italia, Spagna, Portogallo e Grecia; per l’Italia il coordinamento è affidato alla direzione generale per il trasporto marittimo del Ministero Italiano delle Infrastrutture ed ora “Costa” è entrato nella fase finale che consiste nell’elaborazione di un piano per la costruzione di una rete di rigassificatori al servizio del trasporto marittimo SSS (short sea shipping – collegamenti corto raggio) nelle aree del Mar Mediterraneo, del Nord Atlantico e dell’Arcipelago delle Azzorre e Madeira. Per quanto riguarda l’Italia è previsto il coinvolgimento delle regioni costiere interessate ai collegamenti marittimi di corto raggio come la Toscana, la Campania, il Lazio, la Sicilia ed altre. La creazione in queste aree di un mercato del gnl stabile e diffuso svilupperà le grandi potenzialità delle Autostrade del Mare e la loro capacità di contribuire alla riduzione di emissioni inquinanti.
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