sfornano oltre 70 varietà di pane più volte al giorno fino alle ore 20. A rendere unico il pane di Grangusto è la cura di ogni passaggio a cominciare dal forno a legna con camera separata e con suolo di cottura in pietra: un forno di moderna concezione che si avvale esclusivamente di tronchetti biologici di puro faggio provenienti da boschi selezionati.
a particolare fragranza e l’intenso aroma dipendono da una tecnica di cottura tradizionale, dall’accurata lavorazione di farine altamente selezionate, provenienti dai migliori molini italiani, oltre che dall’utilizzo del lievito madre. I panettieri di Grangusto sono stati selezionati tra i più abili maestri dell’arte bianca delle aree vesuviane che si tramandano da generazioni l’arte della panificazione donando al pane quel sapore di autentico e preservandone la genuinità.
Fare il pane implica concentrazione e meditazione: il contatto con il lievito madre, materia viva, l'impasto che nasce e cresce sotto il palmo delle mani, che respira coperto dal telo di lievitazione, la luce del forno acceso, l'odore caldo e tostato, il profumo di storia e di antico, sono ingredienti fondamentali.
Lo studio dei grani e delle farine, oltre che dei possibili matrimoni con ingredienti genuini preparati nelle cucine di Grangusto, è un passaggio fondamentale della produzione, che permette di arricchirsi di una sempre più ampia varietà di offerta. Oltre ai pani semplici ci sono impasti ricchi e saporiti; tra i pani farciti ci sono quello ai friarielli, ai peperoni, alle zucchine, alle scarole, alle nocciole, alle noci, ai funghi, alle melanzane, ai pomodori, ai peperoncini, alle olive verdi ed a quelle nere.