dieci nazioni. Entrambi si erano aggiudicati la scorsa edizione quando la regina delle competizioni popolari sulla neve d’Italia assegnava il titolo Mondiale della specialità. Si è gareggiato sotto una fitta quanto piacevole nevicata lungo un tracciato di sette chilometri che si snodava tra le splendide abetaie che caratterizzano questo piccolo angolo di paradiso in Alta val di Non.
Sul percorso che aveva ospitato La Ciaspolada sino a dodici anni fa. E il revival è stato un grande successo apprezzato da tutti i concorrenti. Baldaccini ha fatto valere subito le proprie doti di scalatore ed ha subito sgranato il gruppo dei migliori. Dopo alcune centinaia di metri è balzato al comando ed ha concluso solitario. Alle sue spalle si è scatenata la bagarre per le posizioni di rincalzo sul podio dove sono saliti altri due specialisti italiani se pur dal nome straniero: argento a Richard Stephane e bronzo a Gerd Frick.
Più combattuta è risultata la gara femminile. Isabella Morlini ha a lungo combattuto con la spagnola Laia Trais Andreu. E’ anche rimasta in seconda posizione a controllare la rivale. Il tracciato decisamente più impegnativo rispetto a quello solito da Romeno a Fondo, lungo i cosiddetti Pradei della Val di Non, ha infatti consigliato le atlete a mantenere un ritmo di gara più tranquillo.
Nel finale è però emersa nettamente la classe e la maggiore vigoria fisica della campionessa mondiale che ora può guardare con rinnovata fiducia alla prossima sfida iridata prevista a fine gennaio in Svezia. Il bronzo è andato alla trentina Ljudmila Di Bert.