Con un certo sollievo il WWF ha annunciato che i rappresentanti di ben cinque stati che si affacciano sull’Artico, durante il Forum internazionale sull’orso polare, hanno dichiarato che metteranno in campo risorse e regolamenti indirizzati alla sopravvivenza di questa specie messa
in pericolo da un ambiente sempre più fragile e instabile. Infatti, oltre all’uomo, l’orso polare è minacciato da cambiamenti climatici: negli ultimi trenta anni i ghiacci artici che sono l’habitat naturale di questo gigante bianco, si sono ridotti di quasi la metà.A questi ritmi entro la metà del secolo potrebbe sopravvivere solo un quarto dei circa 25 mila esemplari che attualmente costituiscono la popolazione di orsi polari. Canada, Norvegia, Danimarca (Groenlandia), Russia e Stati Uniti si sono impegnati a garantire condizioni future capaci di garantire la sopravvivenza di questo eccezionale animale.