recente incontro di Perugia) delle norme indispensabili per il rilancio dell'autotrasporto italiano; norme che erano alla base della piattaforma rivendicativa sfociata nel fermo della categoria.
"Lo ribadiamo - afferma Maurizio Longo segretario generale di Trasportounito - difronte alla richiesta per noi improponibile di sottoscrivere il protocollo d’ intesa siglato nel novembre scorso dalle altre associazioni e privo delle principali indicazioni normative che sono per Trasportounito e per l’autotrasporto irrinunciabili.” “Non possiamo tradire - ha proseguito Longo - le motivazione della nostra protesta ma specialmentenon possiamo tradire una categoria che è stufa di elemosine e di patti violati. Resta intesa ovviamente la nostra disponibilità immediata a ridisegnare insieme i contenuti di natura tecnica a prescindere dalle soluzioni inerenti l’albo dell’autotrasporto.”