pubblica sulla continua pressione fiscale che il settore sta subendo: in una nota la Federazione spiega che il Governo ha introdotta una norma applicativa alla legge di conversione del decreto legge sui beni culturali autorizzando la direzione delle Dogane a determinare gli aumenti delle accise con i quali raggiungere un maggior gettito di 28 milioni di euro nel prossimo anno e di 20 milioni nel 2015.
Questi interventi prevedono aumenti ogni tre mesi mettendo in grandi difficoltà tutto il settore delle bevande alcoliche; infatti da ogni aumento di accise le imprese devono rivedere la loro programmazione interna amministrativa oltre ad un forte aumento a carico del consumatore in quanto trattasi di imposte sui consumi.
In pratica i produttori hanno subito un primo aumento di oltre il 12 % lo scorso 10 Ottobre e devono ora affrontare altri tre aumenti di importa, il primo gennaio 2014, il primo marzo e il primo gennaio 2015, quando il totale dell’aumento sarà superiore al 30%.