Cinzia Franchini. Minacce riconducibile alla protesta dei Forconi e al fermo dell’autotrasporto proclamato dal movimento dei Forconi e da alcune associazioni previsto a partire da lunedì prossimo.
“Prosegue – si legge in una nota Cna-Fita diffusa ieri 7 dicembre - un clima di grave intimidazione nei confronti di chi, nella nostra associazione, intende rappresentare le imprese nel rispetto della legalità e delle regole condivise anche quando si tratta di protestare e manifestare. Emerge chiaramente la volontà di dissuadere i dirigenti nazionali e territoriali della CNA-Fita dal denunciare chi vuole strumentalizzare la disperazione di tanti imprenditori per bloccare il Paese e generare confusione e caos.
L’impegno dell’associazione nella ricerca di un dialogo costruttivo con le istituzioni e le stesse organizzazioni che hanno comunque confermato il fermo nazionale dell'autotrasporto è stato continuo e serrato anche con dibattiti pubblici.
Altrettanto ferma è stata e sarà la nostra collaborazione con le Prefetture per anticipare ed evitare quanto già accaduto con l’esperienza del fermo del 2012, dove per la prima volta fu evidente come nuove e sospette regie si fossero infiltrate in questo tipo di protesta, strumentalizzando la nostra categoria e le sue istanze”.