europei e di molti Paesi asiatici.
“Si tratta di un tema molto delicato ed estremamente attuale - dice Antimo Caturano, presidente di TraspoDay – e che si riflette in modo particolare sul Mezzogiorno e sulle aziende di trasporto, schiacciate tra l’inefficienza del sistema e una committenza sempre più esigente”.Secondo Caturano “40 miliardi l’anno sono una perdita enorme che l’Italia non può permettersi e che, insieme al maggior costo dell’energia, del carburante e della burocrazia, pesa come un macigno sulla competitività del nostro Paese e costituisce uno dei motivi principali della bassa crescita economica degli ultimi dieci anni.
Da qui l’idea di organizzare un focus di approfondimento nell’ambito di TraspoDay 2014, la Fiera del Trasporto e della Logistica, che si terrà da 6 al 9 marzo prossimi presso il Polo Fieristico A1EXPO, di Capua (Caserta).
“Il titolo – riprende Caturano - potrebbe essere “Logistica, infrastrutture e crescita economica ” e non dovrà essere una passerella di oratori fine a se stessa, ma un occasione per mettere a confronto tutte le componenti di quella logistica cosi inefficiente secondo la Banca Mondiale, un’inefficienza che, nel Sud tocca purtroppo i livelli maggiori. Così ci stiamo muovendo per avere intorno a vari tavoli, politici, amministratori locali, manager, esperti nella movimentazione merci, nella logistica, responsabili degli interporti. L’idea – continua – è quella di una serie di incontri svincolati tra loro, ma legati da un filo conduttore, che possa portare a un rapporto finale in grado di spiegare almeno alcuni dei perché di una situazione critica. Un rapporto che vorrei fosse l’inizio della stesura di una sorta di “libro bianco” sulla logistica in Italia, partendo proprio da quella del Mezzogiorno.”