turisti (soggiornano più di una notte nel Paese), il 12% in più rispetto a ottobre 2012. In generale dall'inizio del 2013 fino a ottobre, più di 3 milioni di visitatori sono arrivati in Israele, l’1% in meno rispetto allo stesso periodo del 2012, il 6% in più rispetto al 2011.
Di questi 2,5 milioni erano turisti, dato simile allo stesso periodo nel 2012, il 5% in più rispetto il 2011. Anche per quanto riguarda gli arrivi degli italiani in Israele, ottobre ha rappresentato un mese eccezionale.
“Proprio nella settimana in cui abbiamo celebrato i nostri primi 40 anni di attività in Italia è arrivata la comunicazione dei dati sui flussi turistici in Israele che dimostrano ancora una volta come abbiamo lavorato e come stiamo lavorando – dichiara Tzvi Lotan, direttore dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo in Italia - Considerando anche il contesto di crisi globale, sono dati che significano molto. Ottobre è stato eccezionale: 21.691 arrivi di italiani in Israele, un +5% rispetto anche a un anno molto buono come il 2012. Anche se in generale dall’inizio dell’anno fino a ottobre abbiamo una flessione del 2%, contiamo di chiudere questo 2013 comunque sulla scia dell’anno precedente. Indubbiamente per noi la macchina che traina i turisti rimane il pellegrinaggio, ma non arrivano ormai più solo pellegrini in Israele. Molti sono interessati ai suoi luoghi ricchi di storia, archeologia e cultura e anche divertimento e natura. Una parola anche per i croceristi, che sono un pubblico ben definito per noi e con un buon potenziale di spesa, molto spesso infatti tornano per una visita più approfondita in Israele dopo averne ‘assaggiato’ la bellezza”.