partire dalla Porto Livorno 2000 che gestisce il traffico passeggeri e crociere dello scalo, alla Regione Toscana che sarà presente all’inaugurazione con il suo Governatore Enrico Rossi e l’assessore al turismo Cristina Scaletti, all’Authority portuale che ha disegnato in quell’area, nel Piano Regolatore Portuale, il porto delle crociere, all’ombra delle splendide Fortezze Medicee. D’altronde Livorno è il porto per eccellenza della Toscana, costruito dal Granducato come porta a mare di una regione, oggi fra le più ricche in termini di proposta turistica, artistica, culturale, compresa quella enogastronomica.
Il nuovo Terminal - che si aggiunge a quello esistente prospiciente la Fortezza Medicea nel cuore della città e alla Stazione Marittima, anch’essa sottoposta a restyling, dedicata ai traghetti - si sviluppa su duemila metri quadrati ricavati dal magazzino Ex Dole, sulla Banchina Alto Fondale, per l’attracco delle grandi cruise ships. Una struttura dedicata sia all’accoglienza dei passeggeri in transito che come home port,dotata di tutti i servizi necessari, a partire dalla gestione dei bagagli, mentre all’esterno un piazzale di diecimila metri quadrati consentirà una logistica adeguata ela sosta di 75 fra taxi e autonoleggi, e 60 fra pullman e shuttle bus. Il Terminal è dotato di due accosti, il 46 e il 47, per l’ormeggio.
“Se il 2013 confrontato con il 2012 non è stato un anno positivo per Livorno - spiega il Chairman della Porto Livorno 2000, Roberto Piccini – in realtà guardando ai dati del 2012 si ricava che quello fu un anno record che portò Livorno a superare un milione di passeggeri collocandolo tra i porti di destinazione all’undicesimo posto della classifica internazionale. Un aumento percentuale in controtendenza per quell’anno del +6%. La flessione registata dagli altri scali nel 2012– motiva Piccini - Livorno l’ha subita nel 2013 ed è dovuta a tre cause principali. Una di carattere generale che è la crisi economica di Paesi sorgenti in particolare quello italiano e quello spagnolo. Secondo motivo la presenza minore di passeggeri a bordo. Terzo un’azione spregiudicata, e a mio avviso non troppo corretta, della concorrenza del porto di La Spezia. Guardando alle previsioni del 2014 – incalza il Presidente della Porto Livorno 2000 - nonostante sia stato preannunciato un calo per tutta la portualità per il trasferimento di grandi navi dal Mediterraneo ai Caraibi, Livorno dovrebbe essere fra quelli a risentirne meno. Crediamo che, grazie anche al nuovo Terminal ed all’impegno degli Enti locali per favorire l’incoming, lo scalo risalirà la classifica. Il nostro obiettivo, e in questo siamo in piena sintonia con il Governatore Enrico Rossi che condivide pienamente i nostri progetti e i nostri obiettivi – dichiara Roberto Piccini - è quello di confermare Livorno come gate di una delle regioni più richieste dal turismo internazionale.”
Patrizia Lupi