industriale del Paese.
La Conferenza affronterà il tema dell’efficacia dell’intervento pubblico per il raggiungimento degli obiettivi europei del 20-20-20, confrontando i dati disponibili e distinguendo il ruolo della crisi nell’attuale calo dei consumi dai risultati degli interventi di efficientamento.
Ampio spazio avranno anche l’analisi dei servizi avanzati all’efficienza energetica, gli usi efficienti dell’energia elettrica nel settore civile e dei trasporti e le opportunità offerte dall’efficienza energetica per rafforzare la competitività dell’industria manifatturiera del nostro paese. Scopo della Conferenza è anche a superare la fase dell’ambientalismo antindustriale, sviluppando proposte di policy sulle istanze dell'industria italiana nell'attuale crisi. |
Confindustria partecipa attivamente, con gli interventi di Aurelio Regina, la partecipazione di Assocarta, Confindustria Ceramica, Federacciai e Federchimica, presenti alla tavola rotonda sul futuro dell’industria italiana.
Presentazioni di casi studio da parte di Wärtsila, Turboden, Buzzi Unicem, Ariston Thermo, Robur, Ecosunpower, Gewiss, Co.AER, Andil, oltre alle esperienze e alle relazioni presentate da Fire, Agesi, Tholos, Universal Sun e dall’Airu, l’associazione per il teleriscaldamento.
Come produttori e distributori di energia, partecipano A2A, Enel, Eni, Edison, E.ON, GdF Suez, Repower, Assoelettrica e Federutility, interessati a presentare i propri progetti di fornitura di servizi e a discutere le ipotesi di tariffa dedicata per gli usi efficienti del vettore elettrico.