delle aziende. Il progetto nasce per fornire un efficace contributo alla individuazione e costruzione di un nuovo modello di relazioni industriali che sappia cogliere anche le necessità delle Pmi. Al convegno sono intervenuti il vice presidente del Cnel Enrico Postacchini, il presidente di Unindustria Maurizio Stirpe, il presidente di Fondirigenti Renato Cuselli, e il presidente di Federmanager Roma Nicola Tosto.
"Già il termine 'Officina'- ha spiegato il presidente di Unindustria Maurizio Stirpe -
evoca la presenza del cattivo funzionamento di qualcosa, e qui riguarda il fare impresa sul nostro territorio, soprattutto dal punto di vista della rappresentanza. Serve un nuovo sistema di relazioni che favorisca l'accrescimento della competitività del territorio sempre nel rispetto dei diritti dei lavoratori all'interno delle aziende".
Per Stirpe, quindi, c'è bisogno di
"coniugare l'esigenza di competitività con i temi portati dalla globalizzazione e crisi, cercando di essere fortemente innovativi, come stiamo facendo, anche nella gestione delle crisi aziendali, salvaguardando i dipendenti'.
L'Officina delle relazioni industriali vuole cercare di creare un linguaggio comune all'interno del mondo delle imprese e poi condividerlo con le nostre interfaccia istituzionali. Siamo sulla strad a giusta, mi aspetto tanto da questo progetto che può diventare una best practice per Confindustria, magari affiancandosi alla Scuola delle relazioni industriali".