marchio attraverso oltre 150 anni di tecnologia svizzera e design italiano.
Alcuni degli orologi più importanti nella storia di Philip Watch sono stati attentamente “riletti” per ricostruire i processi creativi e produttivi dai quali gli orologi stessi sono nati e che hanno creato la solida reputazione e affidabilità dell’azienda.
Modelli, disegni, immagini, cataloghi, sono stati raccolti negli anni e oggi minuziosamente analizzati con il duplice obiettivo di ricostruire l'enorme patrimonio storico di un brand che è l'origine dell'orologeria italiana e, attraverso questa analisi, di fornire una serie di suggerimenti per imparare a “leggere” un orologio, comprendendone le particolarità tecniche e progettuali.
Dice Massimo Carraro, Amministratore Delegato del Gruppo Morellato:
”Sono felice di essere qui a Napoli a Castel dell'Ovo, location storica e prestigiosa e di poter presentare il Museo Philip Watch, un progetto che abbiamo fortemente voluto sin dal 2006 quando il brand è entrato a far parte del Gruppo Morellato. Siamo orgogliosi di riportare Philip Watch nella città dove il marchio ha avuto origine, di far conoscere al pubblico una storia nata dalla creatività partenopea e tramandata di generazione in generazione.
Ringrazio ancora una volta Matteo Marzotto per la sua presenza. Philip Watch è sempre vicino alle attività della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica di cui Matteo è stato fondatore ed è instancabile promotore."A quest’evento di presentazione, ha partecipato anche l’imprenditore Matteo Marzotto, tra i fondatori e Vicepresidente della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica Onlus con cui Philip Watch è partner dal 2010.
Philip Watch sarà infatti accanto a Matteo Marzotto e alla Fondazione in altre iniziative speciali che si svolgeranno dal 6 al 26 ottobre, nell'ambito dell' XI Campagna Nazionale della Ricerca sulla Fibrosi Cistica. Matteo Marzotto ha sottolineato “come questo sia un momento molto importante per mantenere alta l’attenzione sulla fibrosi cistica", una malattia molto diffusa in Italia ma anche poco conosciuta.