Un progetto del valore di 6 milioni di euro, curato nei minimi dettagli dal responsabile commerciale della società di ristorazione collettiva, Giuseppe Esposito, che con l’assistenza e la consulenza dello studio legale, tributario&societario Gaeta, ha portato lo scorso luglio all’apertura di un primo ufficio di rappresentanza a Dubai, e adesso, durante la missione italiana negli Emirati Arabi, alla sottoscrizione degli accordi preliminari con Ahmed Ayash, per l’acquisizione di una rilevante quota di partecipazione del capitale della EliteHospitality Catering L.L.C., con sede a Dubai.
Obiettivo di Ep World è l’acquisizione di potenziali aziende locali del settore Food e la partecipazione a gare indette sia da istituzioni che da aziende private presenti nei Paesi di riferimento. Precedentemente negli Emirati Arabi erano stati valutati altri dossier siglando atti di riservatezza con Flamingo e Albert Abela LLC, aziende del settore ristorativo presenti sul territorio degli Emirati Arabi Uniti.
La decisione di puntare al processo di internalizzazione è maturata nella valutazione della grande affidabilità e concretezza delle strutture governative che promuovono le imprese italiane all’estero e in particolare dalle politiche del ministero dello Sviluppo economico e dall’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane presieduta da Riccardo Monti.
Per lo sviluppo internazionale, la Ep sarà affiancata dalla Simest, società partecipata dallo stesso ministero la cui missione è quella, non solo del supporto finanziario, ma soprattutto di fornire eccellenti servizi di assistenza e consulenza per rendere concreti i progetti di internalizzazione delle imprese italiane. Iniziative sono in corso anche in Kurdistan, a Erbil, dove Ep realizzerà una cucina centralizzata, una caffetteria, un supermarket, una panetteria e una pizzeria.
Eduardo Cagnazzi