nata nel 1999 che ha fatto dei viaggi di nozze il proprio core business, grazie a più di 400 consulenti per viaggiare in tutta Italia.
“Registriamo un aumento di richieste per sposarsi all’estero, abbinando matrimonio e luna di miele – afferma l’amministratore delegato di CartOrange, Gianpaolo Romano - Circa una coppia su dieci tra quelle che si rivolgono ai nostri Consulenti per viaggiare valuta la possibilità di pronunciare il fatidico “sì” in luoghi da sogno, come i parchi Disney o le spiagge caraibiche”.Sposarsi all’estero è una consuetudine consolidata in molti Paesi, mentre in Italia è una tendenza che sta prendendo piede solo negli ultimi anni. I motivi sono diversi:
”Per molte coppie si tratta del coronamento di un sogno in un luogo speciale, senza dover rinunciare a nessun dettaglio: fiori, servizio fotografico, banchetto – afferma Romano - I costi, ovviamente, dipendono dalle richieste degli sposi, ma di solito sono molto ridotti rispetto a una cerimonia “tradizionale”. Anche per questo motivo sempre più coppie prendono in considerazione questa alternativa al matrimonio tradizionale, anche se di fatto le proposte che si concretizzano sono molte meno, all’incirca una su cento. Si tratta tuttavia di un fenomeno in forte aumento, destinato a crescere nei prossimi anni”.Sposarsi all’estero. Tra le richieste più frequenti rivolte ai consulenti CartOrange per organizzare un matrimonio all’estero ci sono la classica “cerimonia polinesiana”, tra sabbia bianca e corone di fiori, oppure New York, in particolare Central Park, l’Empire State building e Public Library. Negli Stati Uniti per lo scambio degli anelli si scelgono anche i suggestivi scenari del Grand Canyon o alla Monument Valley o la cappella di Disneyland in Florida per andare all’altare in compagnia di Minnie e Topolino. Tra le scelte più insolite, spiccano la chiesetta di ghiaccio di Jukkasjärvi in Lapponia, costruita ogni anno a lato dell’omonimo e famosissimo hotel di ghiaccio e praticabile solo nei mesi estivi.
Lune di miele. Gli Stati Uniti si rivelano la destinazione preferita dai neo sposi italiani per il viaggio di nozze, confermando così la tendenza emersa l’anno scorso. Rispetto al 2012, tuttavia, emerge una differenza: «Nel 2013 gli Stati Uniti non sono meta esclusiva per la luna di miele, come invece avveniva l’anno precedente, ma costituiscono una tappa importante del viaggio che solitamente ha il suo epilogo nei Caraibi o in Polinesia – afferma l’ad di CartOrange -. Se sommiamo coloro che faranno il viaggio di nozze negli States come destinazione unica a coloro che la visitano combinandola con una altra destinazione arriviamo al 31,3% degli sposi».