europee: non solo gallerie d’arte, musei e spazi culturali ma anche un nuovo waterfront con il recupero di importanti aree degradate cittadine. Un ventaglio di progetti che portano la firma dei più famosi architetti.
Rudy Ricciotti, Zaha Hadid, Jean Nouvel, Stefano Boeri, Massimiliano Fuksas, Kengo Kuma, Frank Gehry, Tadashi Kawamata e tanti altri ancora. Professionisti di chiara fama che hanno dato vita a costruzioni straordinarie e ardite: tra le più rivoluzionarie, ce n’è una tutta italiana, Villa Mediterranée, progettata e realizzata da Boeri; una costruzione in parte sommersa, che ospita anche un teatro. A centinaia gli eventi, dalla musica all’arte, dal teatro alle grandi mostre. Anche fuori della città provenzale e in Italia.
Come quella di Daniele Corsini che ha usato l’obiettivo per far conoscere la città. Bolognese, nato nel 1975, Daniele Corsini è il fotografo delle città. Corsini ha scelto di ritrarre la città nelle fasi di preparazione del grande evento, nelle architetture innovative e nella quotidianità. I suoi scatti, presentati anche a Napoli presso l’Institut Francais Grenoble, per iniziativa di Atout France (l’Ente per lo sviluppo del turismo transalpino di Milano), mostrano una città in movimento, e le svariate sfaccettature di quella che è una delle più importanti metropoli francesi dopo Parigi.
Un’immersione nel Grand Bleu, quel Mediterraneo che è la vera cifra del passato e del futuro di Marsiglia. Ha curato la mostra Donatella Luccarini che ha seguito personalmente il fotografo a Marsiglia e nelle città che fanno parte del progetto Marsiglia 2013: Aix en Provence, Arles, Aubagne, Martigues, Salon de Provence.La mostra presenta un territorio che si è totalmente trasformato, con l’intervento dei più grandi architetti internazionali che hanno disegnato i nuovi spazi urbani: il MuCEM, il Museo delle Culture del Mediterraneo, il Vieux Port, Villa Méditerranée e centinaia di eventi, tutto l’anno.
“Con questa mostra -spiega Barbara Lovato, di Atout France di Milano - abbiamo voluto intraprendere un viaggio nell’universo delle civilizzazioni sotto il segno di Ulisse. Fino adesso, e per tutto l’intero anno, la città di Marsiglia non solo ha inteso offrire un programma culturale selezionato con una forte dimensione europea, ma ha costruito un impatto urbanistico in grado di contribuire al suo futuro con nuove costruzioni e servizi”.
Eduardo Cagnazzi