“Dopo il Decreto del Fare, che aveva già fissato importanti misure per il rilancio del diporto nautico, abbiamo fortemente voluto questa legge delega per un ulteriore stimolo al settore. E’ significativo che ciò arrivi prima di un importanteCosì il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi. Dopo otto anni si è posta l’esigenza di rivisitare la disciplina di un settore che sta fronteggiando i pesanti effetti della recessione che ha colpito anche la filiera dell’industria e del turismo nautico, soprattutto in conseguenza di una significativa flessione dei consumi da parte dell’utenza con barche medio-piccole. Nel decreto del “Fare” è stata modificata la tassa di possesso con l’esenzione per i natanti fino a 14 metri, il dimezzamento per quelli da 14 a 20 metri e l’ampliamento delle fattispecie per i benefici fiscali del noleggio occasionale. Ora, la delega per la revisione del Codice della Nautica oggi approvata dal Consiglio dei Ministri, ha l’intento di dare ulteriore stimolo alla ripresa del settore produttivo, alla semplificazione, all’efficacia e alla tutela della sicurezza della nautica e dei fruitori del mare.
appuntamento, quello dei primi di ottobre, con il Salone nautico di Genova”.
I punti salienti:
a) semplificazione degli adempimenti formali per le pratiche amministrative
b) semplificazione del regime amministrativo delle unità diporto
c) revisione della disciplina in materia di navigazione temporanea e di prova
d) semplificazione della procedura amministrativa per la dismissione di bandiera
e) estensione dei principi recentemente introdotti in materia di noleggio occasionale
f) introduzione di una figura specifica di mediatore
g) revisione dei titoli professionali del diporto
h) avvio ed implementazione delle attività didattiche con l’inserimento nei piani formativi scolastici della cultura del mare
i) individuazione della figura degli istruttori di vela
l) razionalizzazione delle attività di controllo delle attività compiute dalle forze di polizia
m) semplificazione dei procedimenti per l’applicazione ed il pagamento delle sanzioni amministrative