Sarà un 2013 da ricordare per il Porto di Trieste. Dopo il +13,03% teu di fine luglio rispetto allo stesso periodo del 2012, la crescita dello scalo del capoluogo giuliano fa registrare un altro record nel Punto Franco oli minerali.
Nel primo semestre del 2013 hanno attraccato ai pontili della Siot 244 navi rispetto alle 171 del primo semestre del 2012: 73 unità in più che corrispondono a un incremento del +42.6%.
“E’ un anno con risultati incredibili – commenta il presidente dell’Autorità Portuale di Trieste, Marina Monassi – che dimostrano quanto quello di Trieste sia un porto sano, in contro tendenza nazionale, che nella sintonia tra pubblico e privato ha trovato la sua chiave del successo”.Il greggio sbarcato nei primi sei mesi del 2013 è pari a 20.003.665 tonnellate contro le 15.030.136 tonnellate del primo semestre del 2012, con un incremento di 4.973.529 tonnellate corrispondente al +33%. I dati del petrolio sbarcato sono rilevati e certificati dall’A22, ovvero il documento dell’Agenzia di Dogane di Trieste in base al quale vengono pagate le tasse portuali.