La M/v Agamemnon tornerà per l’imbarco domani, 2 agosto, con doppia toccata settimanale, come avviene per questo servizio oceanico diretto tra il Far East e l’Adriatico gestito congiuntamente da Maersk Line e CMA CGM onde sfruttare appieno la capacità massima di carico, sia in import che in export, di questa nave e grazie ai fondali naturali di 18 metri dei quali dispone il Porto di Trieste .
“Si tratta – commenta il presidente dell’Autorità Portuale di Trieste, Marina Monassi - della più grande nave porta contenitori mai arrivata nell’Adriatico. Nella toccata del 28 luglio in meno di 24 ore sono stati scaricati 1.251 container, diretti in Italia e nel Centro-Est Europa. Un plauso va al terminalista Trieste Marine Terminal che per agevolare l’arrivo e l’operatività di navi aventi sempre maggiori dimensioni e maggiore capacità di carico, ha effettuato un investimento da circa 7 milioni di euro per l’up grade di due gru di banchina le cui capacità operative sono state incrementate a 20 file di contenitori in larghezza e a 7 livelli di contenitori in altezza in coperta”.Una delle due gru ha già completato i lavori di up grade ed è di nuovo operativa da due settimane. La seconda gru è già stata trasferita nel cantiere, situato alla radice del Molo VII, dove proseguono i lavori che saranno completati entro la prima metà di ottobre del 2013 e con immediato, successivo ritorno all’operatività. Sono, queste, le due più grandi gru per movimentazione di contenitori esistenti nell’Alto Adriatico e possono servire navi con capacità di trasporto di 13.000/14.000 teu