Marina Monassi |
La Commissione è del parere che, rispetto a quanto richiesto dall’art. 2 del decreto Interministeriale, non si possa provvedere alla rideterminazione delle previsioni di sviluppo espresse dal Piano Regolatore del Porto di Trieste senza arrecare grave nocumento allo sviluppo dei traffici e del porto medesimo. La Commissione ritiene incompatibile ogni altra localizzazione del terminale GNL di rigassificazione all’interno dell’ambito portuale di Trieste, per gli stessi motivi e le stesse criticità già evidenziate dal caso dell’impianto localizzato a Zaule».