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Prosegue il piano di sviluppo del Gruppo Messina
Ultimata la prima fase del piano da oltre 500 milioni di dollari per lo sviluppo e l’ammodernamento della flotta di proprietà, con l’entrata in servizio della "Jolly Quarzo" ad inizio 2013 (ultima delle quattro navi battenti bandiera italiana con una capacità di 3900 teu, 6350 metri lineari di carico rotabile, costruite nel cantiere coreano Daewoo), il Gruppo armatoriale Messina di Genova ha ufficialmente dato il via alla seconda fase di investimenti in nuove navi: si è infatti svolta presso il cantiere Jinhae, della Società STX, la cerimonia di taglio della lamiera della prima di una nuova serie di navi che saranno costruite in Korea.
Si tratta della “Jolly Titanio”, destinata a entrare in servizio, così come le tre gemelle che la seguiranno, entro la fine del 2014.
Le navi in costruzione presso STX sono lunghe 240 metri e larghe 37,50, sviluppano una velocità a pieno carico di 21,5 nodi. Dispongono inoltre di grande flessibilità operativa, in particolare di un pescaggio massimo di 11,50 metri con una portata di 45.200 tonnellate che consente lo scalo anche in quei porti africani (accreditati di forte sviluppo potenziale e sul quale l'azienda genovese si sta sempre più posizionando) che per i bassi fondali e le infrastrutture di terra inadeguate non possono ricevere le grandi navi portacontainers.
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