Sono aziende che fanno parte di diversi settori, dall’alimentare alla chimica, dall’ingegneria industriale alle telecomunicazioni, dall’elettronica alla moda. Il programma, promosso in collaborazione con il ministero dell’economia e delle Finanze, Confindustria, Abi, Università Bocconi e Academy del London Stock Exchange Group, è finalizzato a sostenere le piccole e medie imprese nella loro crescita fino alla quotazione, purché abbiano un fatturato minimo di 10 milioni di euro, un margine operativo superiore al 5%, una struttura aziendale attraente agli investimenti ed un progetto di crescita credibile, in modo da avere più facile accesso al mercato dei capitali.
“Le piccole e medie imprese - afferma Raffaele Jerusalmi, amministratore delegato di Borsa Italiana - rappresentano una risorsa fondamentale per la nostra economia. Contribuiscono all’innovazione, alla creazione di occupazione, investono nel territorio, rendono il Paese dinamico e competitivo. Da questa considerazione nasce Elite che, attraverso un percorso mirato e innovativo, rappresenta uno strumento per valorizzare le potenzialità delle imprese, creando nuove opportunità di business e mettendo a sistema istituzioni, partner market di Borsa Italiana ed investitori”.Un percorso intrapreso dalle aziende con un significativo obiettivo di crescita, come sostiene Vittorio Benedetti, responsabile CentroSud di Borsa Italiana:
“E’ il percorso che offre alle imprese strumenti in grado di sviluppare i loro progetti affrontando tutti i cambiamenti che ogni giorno si verificano nel loro settore, accrescendo la loro visibilità ed efficienza attraverso un programma di crescita e di internazionalizzazione, fino al reperimento delle risorse finanziarie, coinvolgendo in questo processo investitori istituzionali, private equity, banche ed aziende già quotate. E’ un progetto pensato da quando Borsa Italiana si è integrata con quella inglese, creato e sviluppato per ridurre il gap tra le aziende quotate e no”.
Eduardo Cagnazzi