Cambio della guardia ai vertici di Assoporti, l’associazione che rappresenta i principali porti italiani. Pasqualino Monti, presidente dei Porti di Roma (Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta) ne assume la presidenza ricevendo il testimone da Luigi Merlo, presidente del porto di Genova. Il passaggio delle consegne è stato ufficializzato nel corso di una assemblea a porte chiuse dell’Associazione.
Il neo-presidente ha chiesto al direttivo di Assoporti due mesi di tempo per mettere a punto una proposta complessiva di politica portuale e logistica, sottolineando come i mutamenti traumatici in atto nella geografia e nelle caratteristiche dei traffici marittimi mondiali e quindi dell’interscambio globale, rendano indispensabile una rivisitazione complessiva delle norme, della governance e delle metodologie operative che caratterizzano da decenni la portualità italiana.
Monti ha quindi sintetizzato in cinque punti, le linee guida che dovranno ispirare l’azione di Assoporti, chiamata a un ruolo di regia in un settore di altissima valenza strategica per il futuro sviluppo del paese.
“I porti italiani – ha commentato Luigi Merlo, presidente uscente di Assoporti – sono l’asset fondamentale di un sistema logistico che solo oggi anche la politica inizia a comprendere nella sua strategicità per il paese. Compito di Assoporti è e sarà quello di evidenziare questo ruolo e di far maturare una consapevolezza nuova anche relativa al valore degli investimenti nei porti”.