Tre processi visti dalla parte della difesa, tre grandi casi giudiziari che hanno appassionato e diviso l'opinione pubblica visti attraverso gli occhi degli avvocati difensori. I lati oscuri del processo alla banda della Magliana, la vicenda di Enzo Tortora e il caso del viterbese Paolo Signorelli saranno analizzati a Viterbo da Caffeina, nel corso di tre incontri organizzati in Piazza del Fosso (quartiere San Pellegrino) all'interno della kermesse dall'Ordine degli Avvocati di Viterbo (che tra l'altro è uno dei soci che hanno dato vita alla Fondazione Caffeina).
Enzo Tortora |
"L'Ordine degli avvocati di Viterbo - dice il presidente Luigi Sini - ha voluto fortemente questi appuntamenti perché crede che la funzione dell'avvocato sia molto importante per una cultura della legalità. Tra l'altro i casi saranno visti dal punto di vista della difesa, cosa che nell’ottica mediatica è abbastanza rara. L'avvocato a tutti gli effetti è una professione che ha a che fare con gli aspetti più delicati della vita di una persona, che deve avere la massima fiducia nei confronti del legale. Svolgiamo una funzione sociale che non si limita solo ad assistere i clienti nello studio".