Scudieri, al vertice anche di Srm, l’istituto di studi e ricerche sul Mezzogiorno, partecipato da Intesa Sanpaolo, è stato eletto dall’assemblea ordinaria dei soci consorziati. Nata a marzo di due anni fa Anfia Automotive promuove attività di ricerca, sviluppo e innovazione nella propria filiera, con l’obiettivo di intercettare opportunità di finanziamento sul territorio nazionale ed europeo ed essere incubatore di progettualità trasversali di filiera.
Oltre ad Anfia, l’associazione nazionale dell’industria della filiera automobilistica, aderiscono alla società consortile piccole e medie imprese, grandi aziende e centri di ricerca. Tra le principali iniziative avviate dal consorzio, vi è la costituzione - che verrà formalizzata a breve - di un Distretto trasporti e logistica avanzata in Campania insieme ad altre aziende del settore ferrotranviario e della logistica, con la possibilità di finanziare progetti di ricerca e azioni di sistema presentati dalle aziende consorziate.
Anfia Automotive, inoltre, ha lavorato, insieme ad importanti partner industriali e soggetti pubblici, al costituendo cluster nazionale per la mobilità terrestre e marittima. Nei piani della società è prevista la partecipazione ai prossimi bandi di Horizon 2020, il programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione e ad altre iniziative nazionali e nelle regioni di convergenza. Adler Group è invece una multinazionale leader nel comparto automotive che conta 59 stabilimenti in 18 paesi e oltre 1 miliardo di euro di fatturato.
“Sono profondamente onorato di ricevere questo incarico che rappresenta uno stimolo ulteriore. Da sempre sono convinto della necessità che fare rete e sistema sia la strada vincente. Cercherò di applicare questa filosofia anche al mio mandato in Anfia Automotive”
ha commentato Scudieri.
“Dopo due anni alla guida del consorzio, Anfia ha voluto passare il testimone ad un imprenditore che opera sul territorio”,ha dichiarato Gianmarco Giorda, direttore di Anfia e presidente uscente del segmento Automotive, di cui mantiene la carica di amministratore delegato.
”Illavoro che Anfia ha svolto in questi due anni è servito soprattutto ad accompagnare e sostenere le aziende nella fase di start-up della società consortile. D’ora in avanti, sotto la guida di un soggetto industriale fortemente radicato sul territorio, ma anche dotato di visione internazionale, il Consorzio proseguirà il suo compito di abilitatore di filiera per lo sviluppo e la localizzazione di tecnologie emergenti”.
Eduardo Cagnazzi