Lunedì 17 giugno si apre l'Air Show 2013 di Le Bourget, la più importante rassegna internazionale per l'industria aerospaziale e difesa. La Campania, che nel prossimo bilancio prevede anche fondi per attività di sostegno alle iniziative d''internazionalizzazione del comparto aerospazio, quest'anno per motivi che nemmeno sono noti a operatori e imprese del settore, ha deciso di non prevedere alcuno spazio espositivo al Salone parigino.
L'assenza di una struttura istituzionale, com'era prevedibile, ha avuto la conseguenza che all'evento la partecipazione del comparto regionale dell'aerospazio sarà molto marginale e poco visibile.
Al Parc des Expositions de Paris-Le Bourget ci saranno quest'anno oltre 2.215 aziende espositrici con centinaia di stand e chalet, 150 nuovi aeromobili in vetrina, 27 Paesi rappresentati e 290 delegazioni internazionali. Sono previsti 350mila visitatori tra operatori, rappresentanti d'imprese e istituzioni dell'intero pianeta.
Saranno all'Air Show anche tutti i grandi gruppi industriali italiani, le aziende di Finmeccanica, Piaggio, Avio, AIAD e CIRA, ospite dello stand di ASI. Almeno 150 le PMI, università e centri di ricerca italiani saranno ospiti degli stand di regioni e dei distretti di Piemonte, Puglia, Lombardia, Umbria e Lazio.
Quella campana, praticamente sarà una partecipazione in ordine sparso di alcune aziende. Ci saremo noi di Aerospazio Campania e per la prima volta parteciperà l'associazione napoletana Aeropolis. Naturalmente ci sarà il Consorzio Technapoli.
Nell'ambito della presenza pugliese ci sarà Dema, azienda napoletana che ha sedi anche in Puglia e nel Quebec. Unico stand di azienda campana quello di EMA di Morra de Sanctis. Il comparto dell'aviazione generale sarà rappresentato da Vulcanair e Tecnam, che esporranno anche dei velivoli nell'area statica della rassegna.
La Regione Campania in passato, nonostante anche ritardi e spesso improvvisazioni, affidandosi praticamente anche alla passione e alla capacità organizzativa di singoli funzionari, dirigenti regionali e all'impegno delle aziende del territorio, anche se a volte in affanno, aveva comunque sempre garantito una presenza e quei servizi minimi che per le PMI sono indispensabile per missioni internazionali di questo tipo. Semmai ci saranno a bilancio anche fondi regionali, ma è veramente un peccato che quest'anno sia andata cosi per le aziende campane.
Antonio Ferrara
Aerospazio Campania
Presidente Aeropolis.it