dACC Maritime, avrà sede legale e commerciale a Dublino ed ha appena definito l’acquisto di due navi Supramax più due opzionali da 60,000 tonnellate di portata ciascuna, ordinate in Giappone al Cantiere Oshima, tramite l’intermediazione della trading house Sumitomo e della società di brokeraggio Banchero Costa di Genova.
La consegna delle prime due navi è prevista per la seconda metà del 2015, quella delle due navi opzionali - dichiarabili entro prossimo settembre - è prevista nel 2016.
Le navi saranno dotate di Ballast Water Treatment System, ed altri importanti “upgradings” tecnologici che rendono queste unità altamente specializzate e flessibili dal punto di vista tecnico e commerciale. Le navi sono state ordinate al cantiere giapponese Oshima, universalmente riconosciuto per l’ eccellenza delle proprie costruzioni sia dal punto di vista della qualità che del design.
”Siamo estremamente lieti di annunciare la JV di due importanti realtà italiane, in una situazione di mercato complessa, che premia le aziende in grado di investire e di innovare. Le nuove costruzioni, particolarmente rispettose dell’ambiente, garantiranno un’elevata economicità e rafforzeranno il nostro posizionamento nel settore delle Supramax, che riteniamo abbia grandi spazi di crescita grazie alle sinergie che si andranno a creare fra i due operatori. Le caratteristiche ‘eco-friendly’ delle nuove costruzioni confermano il nostro impegno a favore dell’ambiente, con una notevole riduzione del consumo di carburante e delle emissioni di CO2 sia rispetto alle navi esistenti che agli altri progetti di newbuildings”ha commentato Paolo d’Amico, Presidente del Gruppo d’Amico.
“La joint venture costituita con il Gruppo d’Amico – ha dichiarato Paolo Clerici, Presidente e Amministratore Delegato di Coeclerici S.p.A. – rappresenta un passaggio importante per la strategia di sviluppo del nostro Gruppo che, dopo 10 anni, ritorna ad investire nel business armatoriale delle rinfuse secche. Siamo particolarmente felici di questa operazione che vede coinvolti, insieme a noi, un primario gruppo armatoriale ed uno dei più importanti cantieri giapponesi e dimostra come la costruzione di partnership industriali permetta di raggiungere importanti risultati attraverso l’unione di differenti know how ed esperienze manageriali”, ha aggiunto Paolo Clerici.