Prendendo la parola l’Ammiraglio Cacioppo ha rivolto il primo pensiero ai colleghi periti nel compimento del loro dovere nel tragico crollo della Torre piloti di Genova. Dopo aver ringraziato il Governo e le istituzioni per la loro attenzione e aver ricordato come, anche in una situazione economica sfavorevole, in un’ottica di spendig review, il Corpo abbia comunque portato a buon fine i numerosi compiti istituzionali che lo contraddistinguono, ha concluso con un breve bilancio
“Il mio periodo di Comando è stato, come spesso capita, costellato di momenti belli e anche difficili. Ma ciò che conta è che io li abbia vissuti avendo al fianco un equipaggio magnifico. Una storia di 148 anni, un patrimonio di mezzi operativi e di sistemi e soprattutto uomini e donne di cui vado fiero e orgoglioso: è questa la preziosa eredità che ti lascio, caro Ammiraglio Angrisano, e che sono certo saprai valorizzare e ancor più esaltare con le pregevoli doti non solo professionali, ma di grande umanità che ti contraddistinguono”.
Dopo la suggestiva cerimonia del passaggio delle consegne ha preso la parola, con una certa emozione, l’Ammiraglio Felicio Angrisano che dopo aver ringraziato le autorità e ricordato brevemente il lavoro svolto quotidianamente da tutto il personale ha ribadito che
“È con profonda emozione che accolgo oggi, con piena consapevolezza, il delicato compito che mi è stato affidato ed il dovere di guidare, in un momento di difficile congiuntura economica, il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, oggi più che mai coeso, scosso dal crollo della torre VTS di Genova.”
A conclusione della cerimonia l’intervento del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti On. Maurizio Lupi che dopo aver ricordato i nomi delle nove vittime di Genova e come Il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera sia presente in tanta altra parte della vita sociale ed economica del Paese, conquistando una grande popolarità, non solo nella parte del territorio che affaccia direttamente sugli 8000 km di costa, ma anche fra i milioni di italiani e di visitatori che frequentano annualmente le coste e le città di mare della penisola, ha voluto rimarcare
“la dimensione internazionale della Vostra attività. Non mi riferisco solo alle numerose e prestigiose attività di cooperazione bilaterale e multilaterale e alla partecipazione attiva, con Vostri rappresentanti in organismi internazionali del settore marittimo. Ma includo in questa dimensione dell’attività del Corpo anche le crescenti funzioni di monitoraggio e controllo dei traffici marittimi, e quindi dell’integrazione del Paese nei sistemi di sicurezza globali.”