Lo scorso 26 aprile la Norwegian Breakaway, ultima nata di Norwegian Cruise Line, ha fatto il suo debutto nel mondo crocieristico con una mini-crociera di due notti in partenza da Rotterdam.
E’ stata costruita da Meyer Werft presso il proprio stabilimento di Papenburg e rappresenta un vero record per la cantieristica tedesca in quanto mai nessuna nave così grande aveva visto la luce in terra teutonica.
“Breakaway”
Ma questi freddi numeri non ci permettono di capire le peculiarità di questo nuovo
cruise-liner
La prima peculiarità che è stata corretta è la linea esterna della nave; infatti l’effetto scatola di “Epic” risulta accentuato a causa della sovrastruttura prodiera che la rende alquanto sgraziata. Sulla nuova nave questo problema è stato risolto con l’armonizzazione della sovrastruttura e la riduzione del numero dei ponti dell’area vip della nave che si trova nella parte alta a prua.
Un’altra caratteristica di “Epic”, che evidentemente è stata ritenuta migliorabile, è la sua eccessiva “chiusura al mare”. Per questo motivo su “Breakaway” è stato introdotto “The waterfront”: si tratta di una promenade all’aperto ubicata al ponte 8. E’ lunga circa 400 metri e su di essa si affacciano diversi bar e ristoranti dove è possibile godersi la
magia del mare
Infine un’altra soluzione adottata dopo l’esperienza maturata con la precedente nave è l’eliminazione delle cabine di tipo “wawe” (cabine curve con vano doccia e servizi igienici separati) che non hanno avuto il riscontro previsto sul pubblico; sulla nuova nave si è quindi tornati a cabine di tipo tradizionale.
Ma qual è la caratteristica che differenzia l’offerta di Norwegian Cruise Line da quella delle altre compagnie? Sicuramente il proporre all’ospite il concetto di “freestyle cruising”. E anche “Breakaway” è stata pensata per esprimere al meglio questa filosofia di crociera. Ma cosa significa fare una crociera “freestyle”? E’ un concetto molto semplice da spiegare: le crociere di questa compagnia sono pensate per offrire all’ospite una vacanza senza limitazioni e imposizioni di qualunque tipo. Dall’orario dei pasti all’abbigliamento a bordo. Per quel che riguarda la ristorazione, su tutte le loro navi ci sono molteplici possibilità di scelta: alcune sono comprese nella tariffa base della crociera, mentre per altre viene richiesto un piccolo supplemento. Ogni ristorante a bordo propone i piatti tipici delle migliori
tradizioni culinarie
Visto che la cena non è divisa in due turni come nelle altre compagnie, anche gli spettacoli del teatro principale di bordo non sono vincolati agli orari dei pasti; ogni sera tutti possono scegliere il loro intrattenimento preferito ed alcuni ristoranti dispongono di un palco per allietare i loro ospiti con artisti eccezionali, come ad esempio lo “Spiegel Tent”.
Un’altra caratteristica infine è la variegata offerta di differenti tipologie di cabine: si va dalle interne alle esterne con finestra panoramica, dalle cabine con balcone alle suites, fino alle cabine “Studios” pensate per chi viaggia da solo. Ma il meglio che potete trovare su “Breakaway” sono le cabine esclusive della zona chiamata “The Heaven by Norwegian”. Queste categorie di sistemazioni, si parla delle suite e delle penthouses più lussuose, si trovano nei ponti prodieri più alti della nave ed hanno accesso diretto ad una zona esclusivamente dedicata ai loro ospiti con piscina, idromassaggio, zona fiteness, ristorante dedicato e solarium. Questi fortunati passeggeri sono coccolati durante tutta la crociera da un
cameriere privato
e godono di tutti i comfort di un hotel a cinque stelle.
Questa nuova nave sarà basata tutto l’anno su New York e proporrà affascinanti itinerari verso le Bermuda e i Caraibi. E proprio in onore del suo home-port Norwegian Cruise Line ha affidato a Peter Max, celebre illustratore e grafico, il compito di ideare il dipinto che abbellisce l’intera prua della “Breakaway”. Questo “art work” immagina, secondo l’inconfondibile stile dell’autore, lo spirito della “Grande Mela” e celebra così il legame tra la compagnia armatrice e la città.
Ma con “Breakaway” non si arresta la crescita di NCL: dopo l’entrata in servizio della già citata “Getaway” (che avrà come home-port Miami) l’anno prossimo, il 2015 vedrà l’ingresso nella flotta di un’ulteriore nave ancora più grande. Infatti è già stato siglato con Meyer Werft il contratto per la costruzione di una nave da 163.000 t.s.l. (con opzione anche per la realizzazione di una “sistership”) che rappresenta un’evoluzione del prototipo “Breakaway”. Quindi dovremo ancora aspettarci molte sorprese targate Norwegian Cruise Line.
Matteo Martinuzzi